L’infezione da Coronavirus SARS-CoV-2, nota come COVID-19, può provocare una polmonite interstiziale in grado di ridurre la funzionalità del diaframma e dei muscoli intercostali, necessari per la respirazione spontanea.
COVID-19 ha però ripercussioni non solo a carico dell’apparato respiratorio, ma può colpire altri organi o interi apparati (cuore, cervello, apparato muscolo-scheletrico, apparato gastro-intestinale, reni) e determinare lesioni e disturbi duraturi e debilitanti.
Per evitare che questi sintomi vadano ad interferire con la ripresa dell’autonomia nelle attività di vita quotidiana è possibile seguire un percorso personalizzato di riabilitazione post-Covid.
Programma di riabilitazione personalizzato
Proponiamo un piano di lavoro ambulatoriale e personalizzato che gradualmente accompagna e rafforza la ripresa della persona attraverso:
- valutazione dello specialista pneumologo, per definire il livello di fragilità e le necessità funzionali che il malato ha in quel momento e che dipendono dagli organi prevalentemente colpiti dall’infezione e dalle complicanze intercorse
- sedute di riabilitazione respiratoria: esecuzione di semplici esercizi per il diaframma e per i muscoli intercostali con minimo sforzo, volti a ridurre la gravità dell’affanno respiratorio
- sedute di riabilitazione motoria: esercizi di ricondizionamento allo sforzo allo scopo di migliorare forza e resistenza muscolare e di gestire il dolore per un complessivo miglioramento fisico
- terapia educazionale per imparare a gestire in piena autonomia il recupero fisico e psichico e per aiutare a ritrovare confidenza con le attività di vita quotidiana
- supporto di altre figure professionali specialistiche, secondo i bisogni clinici del paziente.
Disturbi post Covid-19
Le manifestazioni residue dopo l’infezione COVID-19 possono essere variabili:
- ridotta funzione respiratoria da danno polmonare (fatica e affanno per attività minimali)
- decondizionamento generale muscolare da disuso e da prolungato allettamento (debolezza o necessità di assistenza nelle attività di vita quotidiana come vestirsi, alimentarsi, camminare)
- riduzione della massa muscolare e sarcopenia (perdita di peso patologica)
- deficit della sfera cognitiva ed emotiva per il prolungato isolamento e la perdita delle relazioni con i familiari (difficoltà attentive, insicurezza, ansia, depressione)
Obiettivi della riabilitazione post Covid-19
Le complesse manifestazioni fisiche e psichiche che residuano in un paziente COVID negativizzato, richiedono un percorso di riabilitazione post-covid di tipo multidisciplinare che preveda una stretta collaborazione fra varie figure professionali, in primis pneumologo e fisioterapista, ma anche qualora fosse necessario per esigenze cliniche del paziente, fisiatra, neurologo, nutrizionista, cardiologo, psicologo.
Gli obiettivi della riabilitazione sono:
- ritrovare gradualmente l’autonomia funzionale, migliorando la dinamica respiratoria e garantendo una buona ossigenazione di tutti gli organi
- ristabilire il corretto equilibrio fisico e ridurre la disabilità, contrastando il decondizionamento muscolo-scheletrico
- velocizzare il recupero verso la normale vita quotidiana
- ripristinare un’adeguata sfera cognitiva ed emotiva, migliorando complessivamente la qualità di vita
A chi è rivolta la riabilitazione post Covid-19?
Dopo la malattia da Coronavirus, il ritorno alla vita “pre COVID-19” non è sempre così semplice. Possono trarre vantaggio da un programma di riabilitazione tutti i pazienti negativizzati:
- reduci da un ricovero in terapia intensiva
- dimessi dopo numerosi giorni di ricovero in reparti di malattie infettive, pneumologia o medicina interna
- che hanno potuto curare l’infezione a casa, ma che avvertono persistentemente forte astenia o stanchezza o respiro corto.
Grazie alla fisioterapia respiratoria e alla riabilitazione motoria il paziente che ha contratto l’infezione da Covid, tornando a respirare a pieni polmoni, sarà in grado di poter riprendere facilmente la propria vita quotidiana.