Riposiamo per circa un terzo della nostra vita e proprio per questo dormire bene è molto importante.
L’obiettivo da raggiungere è quello di riposare bene, evitando il rischio di andare a dormire eper poi svegliarsi stanchi la mattina.
Molte persone che si svegliano con dolori alla schiena e al collo riferiscono di aver dormito male a causa dello stress, senza considerare che il poco riposo possa derivare da posizioni che, mantenute per molte ore, sovraccaricano il rachide.
Ma quali sono i modi per riposare bene ed evitare di svegliarsi doloranti?
Vediamo in questo articolo quali sono le posizioni più utili per riuscire a svegliarsi davvero riposati, evitando dolori alla colonna e alla cervicale.
In che posizione bisogna dormire?
Molti pazienti pensano che dormire supini (a pancia in su) sia il modo più corretto per riposare, quindi provano a dormire in questa posizione e si risvegliano in tutt’altro modo, con il risultato di avere ancora più dolori.
È difficile dire se esista una posizione migliore per dormire. Sicuramente è necessario essere comodi ed è giusto che non si rinunci alla propria posizione preferita: basta solo usare qualche accorgimento per far rilassare il proprio corpo.
Dormire supini (a pancia su)
Se questa è la posizione che preferite, ma sentite qualche dolore nella zona lombare, (parte bassa della schiena) potete provare a mettere un cuscino sotto le ginocchia, così che restino leggermente piegate e che quindi riportino la colonna vertebrale nella sua posizione neutra (fig. 1).
Se il fastidio che sentite è a livello cervicale (collo e testa) fate attenzione all’altezza del cuscino: non deve essere né troppo alto (perché in quel caso il collo rimarrebbe piegato in avanti) né troppo basso (perché se no il collo sarebbe troppo esteso all’indietro).
(Fig.1)
Dormire proni (a pancia in giù)
Se dormire a pancia in giù è la vostra posizione preferita, ma ve la sconsigliano sempre perché il collo non può rimanere in posizione neutra, non preoccupatevi: c’è ancora qualche speranza.
Per prima cosa eliminate il cuscino da sotto la testa (in questo modo dovrete per forza girare il collo a destra o a sinistra, ma almeno questa rotazione non sarà anche accompagnata da un’inclinazione della colonna cervicale). L’altro accorgimento che si può utilizzare in caso di fastidi nella parte bassa della schiena, è quello di utilizzare un cuscino (non troppo alto) sotto la pancia (comprendendo la zona dell’inguine) per riportare la colonna lombare in una posizione neutra (fig. 2).
(Fig.2)
Dormire in decubito laterale (su un fianco)
Se la vostra posizione preferita è su un fianco, ma la mattina collo e schiena fanno male non temete: si può migliorare anche il sonno in questa posizione.
Provate a posizionare un cuscino tra le gambe (fig. 3a) o appoggiare la gamba di sopra (per esempio la sinistra se dormite sul fianco destro) su un cuscino posizionato sul letto all’altezza delle gambe (fig. 3b).
(Fig. 3a)
(Fig.3b)
Per fastidi o dolori al collo l’invito è sempre quello di controllare l’altezza del cuscino; in questa posizione potrebbe servire un cuscino più alto di quello che utilizzate a pancia in su, ma attenzione a non esagerare, il collo non deve essere inclinato né verso il letto, né verso il soffitto.
Una volta svegli e riposati tenetevi attivi: una buona attività fisica giornaliera vi farà stare meglio durante il giorno e vi aiuterà a riposare meglio di notte.
A cura di Dott.ssa Bianca Maria Piccinno – Fisioterapista.
Articolo interessante ed utile.
Buongiorno Dottoressa Piccinino,
Ho provato innumerevoli volte a dormire supina ma, dopo pochi minuti, mi si intorpidiscono e diventano insensibili le dita anulari e mignoli di entrambe le mani. Come posso rimediare a questo inconveniente pur dormendo supina?
Francesca
Buongiorno Francesca,
per migliorare la qualità del suo sonno in posizione supina può semplicemente provare a variare l’altezza del suo cuscino, probabilmente utilizzandone uno leggermente più spesso (altrimenti uno più sottile). La ringrazio per l’interesse e la invito a contattarci nuovamente se dovesse avere altri dubbi.
Dott.ssa Bianca Maria Piccinno