Diversi pazienti arrivano alla mia attenzione chiedendo aiuto su tematiche relative alla coppia cercando soprattutto di capire se si trovino a vivere una relazione sana.
Ma cosa rappresenta una coppia sana? Forse è questa la vera da porsi, prima di considerare di essere vittima di una crisi di coppia.
Come sostenuto da Beavers, una coppia è sana quando nell’essere coppia “la verità è relativa” (Beavers 1986).
Come si misura la verità in una coppia?
Spesso, quando vengo contattata per una consultazione di coppia, i partners lamentando liti e conflitti, tendono a far prevaricare le proprie ragioni e le proprie verità a discapito di quelle dell’altro. Ciascuno, nel conflitto, ha delle ragioni e sembra che per ognuno queste siano assolute: “quello che io penso è giusto mentre quello che pensa l’altro è sbagliato”.
Essere una coppia sana presuppone invece un tipo di pensiero differente: “ciascuno ha delle ragioni, le mie le apprezzo e le sostengo; quelle dell’altro le considero, le ammetto, le rispetto anche senza condividerle” (Beavers 1986).
I principi fondamentali su cui si fonda questo tipo di pensiero sono l’armonia e l’equilibrio di potere all’interno della coppia che diventano le premesse fondamentali, sebbene non esaustive, per l’inizio della terapia di coppia.
Tornando alla domanda iniziale “quali sono le ragioni di una crisi di coppia?”, partendo dal presupposto che ogni singolo e quindi ogni coppia racconta storie diverse e costruite sulla base dei propri significati personali, nella mia esperienza clinica ho identificato quattro macro tipologie significative di crisi di coppia.
Il tradimento del patto
Quando una coppia si forma, si crea una sorta di patto tra i due partner fatto di accordi impliciti ed altri espliciti. Può essere che nel corso del tempo, per diverse motivazioni, questi patti vengano messi in discussione da uno dei due membri della coppia senza che questo se ne renda conto. Ciò offende le attese del partner che subisce facendo scaturire in lui rabbia e delusione che, a lungo andare, possono sfociare in una vera crisi di coppia.
Tagliare il cordone con la famiglia di origine
Altra causa della crisi di coppia può essere una insufficiente distanza con le proprie famiglie di origine.
Per diventare partner e creare una propria famiglia è necessario prima di tutto uscire dal ruolo di figlio e delimitare i confini con la propria famiglia d’origine.
Spesso però, per diverse motivazioni, alcuni partner non riescono a staccarsi dalla loro famiglia mantenendo dei rapporti impropri con conseguenze devastanti sulla coppia che sta cercando di costruirsi.
Può essere che il partner ancora legato alla propria famiglia venga quindi richiamato da essa o senta che essa ha ancora bisogno di lui. Questo può comportare un’importante deprivazione di tempo al partner ufficiale il quale sperimenta vissuti di rabbia ed esclusione in quanto di sente messo al secondo posto.
Un partner cresce e l’altro no
Una terza causa di crisi di coppia può verificarsi quando nel normale processo di crescita e maturazione dell’individuo, uno dei due affronta dei cambiamenti nel corso del tempo mentre l’altro rimane ancorato a modalità arcaiche. Crescite lavorative, interessi diversi dal solito, nuove reti relazionali possono essere percepite da chi rimane fermo nella propria posizione come dei cambiamenti inusuali e difficili da capire e quindi da accettare con conseguenti liti e discussioni perché “non è più quello di prima”.
Avvenimenti improvvisi e insopportabili
Malattie improvvise, lutti, la nascita di un figlio con handicap, perdita del lavoro, possono essere consideranti eventi catastrofici e traumatici per uno dei due partner. In questo caso la frustrazione e il senso di non farcela può avere gravi ripercussioni sulla coppia che in taluni casi può arrivare a situazioni di disagio e conflitto.
In tutti questi casi la coppia si trova a dover chiedere una consultazione psicologica il cui obiettivo è quello di presentare il proprio disagio al fine di comprendere meglio il problema che ha causato la crisi di coppia.
Compito dello psicoterapeuta di coppia sarà quello di ascoltare, decodificare e comprendere le richieste di entrambi al fine di restituire loro delle prime riletture sul perché si siano ritrovati nella situazione che li ha portati a richiedere un aiuto e considerare insieme se ci sono le premesse per entrambi per iniziare una terapia di coppia.
A cura di Dott.ssa Francesca Fabiani – Psicologa Psicoterapeuta