In bambini con difficoltà derivanti da un Disturbo Specifico dell’Apprendimento le abilità di base di lettura, scrittura e calcolo non sono automatizzate e la conseguenza è che la loro esecuzione comporta una maggior attenzione e sforzo cognitivo.
Per questo motivo, il bambino può stancarsi più facilmente, manifestando un conseguente calo attentivo precoce.
Inoltre, bambini e ragazzi con tali difficoltà scolastiche sempre più sono caratterizzati da comportamenti oppositivi per cerca di evitare lo svolgimento dei compiti e/o presentano un basso tono dell’umore, scarsa tolleranza alla frustrazione, facile irritabilità e la tendenza a crisi di pianto difronte a un compito.
I numerosi insuccessi in ambito scolastico portano spesso a sviluppare inoltre vissuti di ansia, basso senso di autoefficacia, bassa autostima e vissuti di inadeguatezza.
Questa condizione necessita di un intervento per poter migliorare l’ambiente di studio e prevenire l’impatto emotivo sui bambini o sui ragazzi affetti da un disturbo specifico dell’apprendimento.
Perché supportare e valorizzare i vissuti emotivi nei ragazzi con un DSA
È essenziale un’attenta osservazione per riconoscere quei bambini e ragazzi che presentano tali difficoltà e/o disturbo in modo da poter avviare percorsi valutativi e/o riabilitativi adeguati. Inoltre, riconoscere le difficoltà specifiche scolastiche permette meglio di andare a supportare e valorizzare i vissuti emotivi dei giovani. Questo permetterà loro di essere aiutati con percorsi scolastici su misura ma anche di poter recuperare una maggior motivazione e autostima, migliorando di conseguenza i propri vissuti emotivi in ambito scolastico ed extra scolastico.
Dott.ssa Federica Walter – specialista in Psicologia Clinica