Il sonno dei bambini è importante quanto fonte di preoccupazione per i genitori.
Tuo figlio russa? E’ anche iperattivo, un vero “demonietto”? Le maestre ti dicono che è spesso distratto, assente e fa fatica ad apprendere? Cresce un po’ meno dei suoi coetanei? Niente paura!
Forse è solo questione di sonno agitato e di difficoltà a respirare bene mentre dorme.
La buona notizia è che tutto può essere risolto!
Intanto è fondamentale avere presente che anche i bambini possono avere “problemi di sonno”.
Anzi, di solito questi sono regolarmente trascurati.
Una volta capito questo, vale la pena parlarne con un professionista, medico, psicologo, pediatra o anche medico esperto in problematiche cliniche legate al sonno.
La regola primaria è: non sottovalutare ma anche non sopravvalutare!
Il primo passo è quella di osservare. Osservare con maggiore attenzione il comportamento del vostro bambino: sia di giorno sia, soprattutto, di notte. Osserva se russa e se sì in che posizione; se ti sembra agitato; se si mette il dito in bocca, se parla e soprattutto se ti sembra che respiri male e se va incontro ad arresti del respiro e quanto durano: ma non spaventarti, questi segni sono solo sintomi di possibili difficoltà al passaggio dell’aria. Solo se del tutto tracurati possono dare problemi gravi. Per quanto riguarda il giorno, chiedi alla maestra e osserva se si appisola facilmente.
Se poi il bambino è anche asmatico o soffre di continue bronchitelle e catarro, vale la pena farlo visitare da uno pneumologo con competenze pediatriche.
Spesso utile l’esecuzione di una polisonnografia, esguibile facilmente anche a domicilio.
Le soluzioni possono essere molte, dalla più semplice, spray nasali, fino alla più complessa, ma sempre risolutiva come un piccolo intervento chirurgico, passando da soluzioni intermedie come bite o simili.
L’importante è evitare di trascinare il problema per anni.
Il futuro dei nostri figli passa anche da un sonno sano!
Dott. Marco Baroni – pneumologo